aderisce alla FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

18/03/11

TESTO DEL VOLANTINO "NO AL NUCLEARE"

IL GIAPPONE LO DIMOSTRA:
IL NUCLEARE SICURO NON ESISTE!
NIENTE E’ QUINDI PIU’ IMPORTANTE CHE
VOTARE SI’ AL REFERENDUM

PER:
• Impedire l’incubo di disastri nucleari, oggi in Giappone ieri a Chernobyl
• Evitare i grandi rischi per l’ambiente e per la salute
(incidenti, morti per esposizione alle radiazioni
aumenti di tumori e leucemie infantili)
• Bloccare l’immenso sperpero di risorse pubbliche
Oltre 400 centrali sparse nel mondo, nel pieno disprezzo per i rischi che corrono le persone. Almeno quattro, le prevede questo governo per l’Italia entro il 2020.
Ma perché?
E’ molto semplice e del tutto in linea con il modello di sviluppo capitalistico.
Imprese (le giapponesi Toshiba e Hitachi, la francese Areva, l’italiana Ansaldo -gruppo Finmeccanica ecc.), grandi banche e stati che difendono i loro interessi, lo sanno bene: costruire centrali nucleari è un ottimo affare, soprattutto se – come sempre accade – i profitti sono privati mentre si socializzano i costi.
Ma i costi sono enormi - anche in termini economici, oltre che umani – quando accadono incidenti, sia delle dimensioni di quello giapponese sia i tanti “minori” di cui non viene data notizia per non turbare la serenità dei cittadini!
Chi dice che l’energia nucleare è necessaria per l’indipendenza energetica mente: le miniere di uranio - necessario per produrla - sono sotto il controllo russo o cinese. Quindi la dipendenza da questi due paesi diventa inevitabile.

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