aderisce alla FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

13/11/10

CONGRESSO PROVINCIALE DELLA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

DOMENICA 14 NOVEMBRE
DALLE ORE 09.30 ALLE 19.00


SI TERRA' A TRENTO NELL'AUDITORIUM DELLA CIRCOSCRIZIONE IN VIA PERINI IL
CONGRESSO DELLA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA DEL TRENTINO.

ISCRITTI, SIMPATIZZANTI, SOSTENITORI SONO INVITATI A PARTECIPARE!!!

4 NOVEMBRE - BASTA GUERRE !!!!

BASTA GUERRE!

Sul muro stava scritto col gesso:

Vogliono la guerra.

Quello che l’ha scritto

E’ già caduto

La guerra che verrà

Non è la prima. Prima di essa

Ci furono altre guerre.

Quando l’ultima fu finita

Ci furono vincitori e vinti.

Fra i vinti il popolo basso

faceva la fame. Fra i vincitori

Il popolo basso faceva la fame ugualmente.

Sono versi del poeta e drammaturgo tedesco Bertolt Brecht alla vigilia della seconda guerra mondiale ma le sue parole sono attuali come allora.

La prima guerra mondiale, di cui oggi ricordiamo la data dell’armistizio tra Italia e Austria, è stata una questione di grandi interessi economici e territoriali ma per le centinaia di migliaia di giovani mandati al fronte è stata solo una carneficina, fonte di devastazione e di ulteriore impoverimento, per quelli che sono sopravvissuti.

E oggi, ancora, la guerra è una sporca questione di interessi che sempre più fa vittime tra i civili e per la quale pagano con la vita giovani spesso costretti ad arruolarsi nella speranza di un avvenire.

La guerra non è una questione di patriottismo e ancor meno di esportazione della democrazia: in Afghanistan nonostante le migliaia di morti civili e l’enorme dispiegamento di forze di tutti i paesi occupanti, i talebani oggi controllano quasi i quattro quinti del territorio.

La guerra, le guerre costano molto e le spese militari sono fra le cause dei tagli che i governi portano alle spese sociali. Le paghiamo noi, per gli interessi di chi le vuole e di chi con esse si arricchisce.

Nel 2010 le spese militari lasceranno sul terreno dei conti pubblici oltre 23.500 milioni di euro. Il nostro Paese, oggi all’8° posto al mondo per spese militari, ha più di 30 missioni internazionali in corso e nei prossimi anni ha in programma di acquistare, per citare solo uno dei faraonici progetti sui cosiddetti “sistemi d’arma”, 131 cacciabombardieri per 13 miliardi di euro. Il nostro Governo continua ad acquistare “sistemi d’arma” sempre più costosi, dalla portaerei Cavour, alle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) al cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro).

Ma non siamo certo soli: nel 2008, le spese militari mondiali sono cresciute del 4%, raggiungendo un nuovo record dalla fine della Guerra Fredda: 1.464 miliardi di dollari (equivalente al 2,4% circa del Prodotto interno lordo mondiale)

E poi ci vengono a dire che sono necessari i tagli nella sanità, nella scuola pubblica, nei servizi ai cittadini perché mancano i soldi nelle casse dello stato?!

Civica di sinistra della Vallagarina

16/09/10

SICURI DA MORIRE

Segnalo importante iniziativa dei compagni di Pergine sulla sicurezza sul posto di lavoro ma non solo, anche precariato , ....


PERGINE VALSUGANA ( tn )
VENERDI’ 17 SABATO 18 settembre 2010 ore 20.30
Sala centro servizi comunale –via dell’industria


Il lavoro, non-lavoro e precariato oggi:
SICURI da MORIRE
Storie di ordinaria “insicurezza”

VENERDI’ 17 settembre ore 20.30

Milena Ben:

la morte di suo figlio in cantiere a 21 anni nel 1995 la spinge a una lunga esperienza nel campo della tutela dei lavoratori e delle condizioni di lavoro all’interno del PdCI. Presenterà la sua testimonianza e il libro “ UNO ogni Sette ore ” di Gianni Pagliarini e di Paolo Repetto

Dante De Angelis

macchinista FS e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza delle Ferrovie dello Stato già LICENZIATO una prima volta nel 2006 durante la vertenza contro la reintroduzione del pedale a “UOMO MORTO” sui treni – il famigerato dispositivo degli anni ’30 che i macchinisti dovrebbero azionare continuamente durante tutto il tempo di guida e riammesso al lavoro dopo sette mesi di dura protesta.
LICENZIATO NUOVAMENTE nel ferragosto del 2008 perché denunciò pubblicamente gli incidenti ferroviari di Milano del luglio, dove la rottura del tenditore di collegamento provocò il distaccamento di due vagoni. La sicurezza in FS è un settore delicato per tutti coloro che usano e lavorano in ferrovia. Ricordiamo la recente ’esplosione della cisterna di GPL nella stazione di Viareggio con decine di morti.

Dino Tibaldi

operaio, infermiere, sindacalista, Senatore PdCI
Sotto il governo Prodi Dino Tibaldi era membro e vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche”. Partecipava inoltre alla 11° Commissione permanente Lavoro e Previdenza sociale

Partecipano alle serate

Francesco Porta: Segretario provinciale del PRC e Consigliere comunale PRC-PdCI a Trento
Le esperienze reali: dal mondo del lavoro, del non lavoro e del precariato

30/06/10

VOLANTINO SU MANOVRA FISCALE


NON CREDERE A CHI VUOLE CONVINCERTI:

  1. CHE DOBBIAMO ESSERE NOI LAVORATORI A PAGARE PER UNA CRISI CHE HANNO PROVOCATO BANCHE E SPECULATORI
  2. CHE PER LA MANOVRA DA 25 MILIARDI DI EURO NON C’ERA ALTRA POSSIBILITA’ CHE PRENDERE I SOLDI DA SALARI, STIPENDI, PENSIONI.

FACCIAMO QUALCHE CONTO IN TASCA AL BILANCIO DELLO STATO:

  1. L’EVASIONE FISCALE IN ITALIA AMMONTA A CIRCA 140 MILIARDI DI EURO L’ANNO. BASTEREBBE RECUPERARNE ANCHE SOLO IL 10% PER OTTENERE 14 MILIARDI DA CHI PRIMA CE LI HA RUBATI.
  2. IL 10% DEI PIU’ RICCHI CITTADINI ITALIANI POSSIEDE UN PATRIMONIO DI 880 MILIARDI DI EURO. BASTEREBBE TASSARLI CON UNA PATRIMONIALE DELL’ 1% PER RECUPERARE ALTRI 8.8 MILIARDI.
  3. QUESTO GOVERNO HA ESTESO LA CANCELLAZIONE DELL’ICI ANCHE AI REDDITI MEDIO ALTI. BASTEREBBE REINTRODURLA PER IL 40% DI CITTADINI CHE POTREBBERO PAGARLA SENZA DIFFICOLTA’ PER RECUPERARE ALTRI 3 MILIARDI


14 MILIARDI + 8.8 MILIARDI + 3 MILIARDI = 25.8 MILIARDI DI EURO.


QUASI UN MILIARDO PIU’ DEL NECESSARIO SENZA TOCCAREI NOSTRI REDDITI E LE NOSTRE PENSIONI!


AGGIUNGIAMOCI:

UN TAGLIO DEL 20% ALLE SPESE MILITARI PER RECUPERARE ALTRI MILIARDI DI EURO. A proposito quanto costa un caccia F-35 americano? Ne acquistiamo 131. Al pezzo 113 milioni di euro fate pure i conti…
L’ ELIMINAZIONE DELLE SPESE PREVISTE PER OPERE COSTOSISSIME, DEVASTANTI PER L’AMBIENTE, UTILI SOLO A IMPRENDITORI E POLITICI AMICI………. Esempio il ponte di Messina e la TAV.

02/06/10

CONTROFESTIVAL DELL'ECONOMIA - "LA BORSA O LA VITA"


Segnalo l'iniziativa a Trento - una giornata di dibattito sui temi dell'economia da un altro punto di vista.

Trento 5 giugno 2010

Ore 9:30 – 19

Sala Rosa

della Regione Trentino Alto Adige/ Südtirol

Piazza Dante 16

(di fronte alla stazione ferroviaria)

In occasione del Festival dell’Economia, la Federazione della Sinistra organizza una giornata di dibattito sulla crisi economica in Europa, in Italia, nella Provincia Autonoma di Trento e nel Nord-est.

La giornata vuole essere un percorso critico nei confronti delle soluzioni che i governi e gli economisti hanno proposto come unica via possibile di uscita dalla crisi economica. Vogliamo affermare che non esiste un pensiero unico che detenga la verità assoluta in relazione a ciò che sta succedendo in Europa in questi mesi.

La crisi non è solo un incidente di percorso ma è frutto di un processo di saccheggio degli Stati da parte di banche e poteri finanziari.

La crisi strutturale del liberismo rischia di avere come sbocco la distruzione dello stato sociale in Europa, ma per il sistema capitalista questa è l’unica strada praticabile.

Impadronirsi della”cosa pubblica” vuol dire avere la possibilità di riscrivere le regole e modificare la realtà sociale piegandola alla logica del profitto, ma ciò significa il furto delle garanzie sociali che milioni di lavoratori stanno subendo e che li condurrà verso la povertà.

Mattino ore 9.30-13

Crisi del capitalismo, finanziarizzazione, Europa

Michele Cangiani- Contro il neoliberismo: beni comuni e politiche statali;

Luigi Vinci - Crisi in Europa, la Grecia, le misure prese da Ecofin, le prospettive e le proposte;

Augusto Rocchi - Crisi del capitalismo: quali politiche per uscirne;

Cristina Tajani – Precariato, paradigma della crisi del capitalismo;

Giorgio Cremaschi - La crisi, l'industria e le politiche sindacali;

Pomeriggio ore 14.30-19

Il nord est in crisi. Quali politiche alternative al fallimento leghista?

Matteo Gaddi - Crisi e Nord-Est cosa succede;

Pietrangelo Pettenò - La crisi in Veneto tra delocalizzazioni e assalto al territorio;

Igor Kocijancic - Friuli la crisi una proposta diversa;

Elio Bonfanti - La crisi in Trentino, le misure economiche della Provincia e la crisi del modello di sviluppo trentino;

Ezio Casagranda – La piaga diffusa della precarietà nel ricco trentino;

Francesco Porta – Un modello economico diverso per il Trentino. Difesa del territorio, dell'ambiente, attraverso percorsi di democrazia partecipata.

Un altro Trentino è necessario. La parola a comitati e cittadinanza attiva

Un invito a tutta la popolazione a partecipare

Grazie

11/05/10

INCONTRO CON PAOLO FERRERO


Partecipato l'incontro con Paolo Ferrero ieri sera alla sala del centro civico del Brione. Dopo una breve presentazione della lista e dei punti di forza del programma da parte di Grazia Francescatti, ha preso la parola il segretario nazionale di Rifondazione che, partendo dalla crisi greca e dalla situazione economica internazionale è poi sceso sul piano nazionale e locale evidenziando le contraddizioni del sistema capitalistico. Sono intervenuti anche il candidato sindaco Giacomino Filippi, il segretario provinciale Franco Porta, e poi Gianfranco Valduga per i comunisti italiani.




08/05/10

PAOLO FERRERO A ROVERETO

LUNEDI' 10 MAGGIO 2010
ORE 20.30 - CENTRO CIVICO BRIONE
INCONTRO CON
PAOLO FERRERO - Segretario nazionale PRC
GIACOMINO FILIPPI - Candidato sindaco

La cittadinanza è invitata

RACCOLTA FIRME REFERENDUM ACQUA PUBBLICA


Oggi dalle 17.00 alle 20.00 raccolta firme a sostegno dei tre quesiti referendari sulla gestione pubblica dell'acqua. Siamo in piazza Rosmini, lato opposto all'edicola.

02/05/10

Comunicato 1° maggio

Primo maggio, festa dei lavoratori: la mattina i bar roveretani delle zone “strategiche” erano prenotati per le classiche bicchierate preelettorali.
Noi della Federazione della Sinistra abbiamo dato alla giornata un contributo diverso: abbiamo distribuito un nostro volantino sull’apertura domenicale e festiva dei negozi, abitudine che ormai è dilagata dalla vecchia “domenica d’oro” prenatalizia a tante altre: ogni scusa è buona.
E anche il primo maggio torna buono per alcune città italiane come Firenze, governata da una giunta di centrosinistra. E sono molte le Amministrazioni che hanno concesso deroghe esasperate per quanto riguarda le aperture domenicali e nelle festività importanti e che, per affrontare la crisi, continuano a proporre una ricetta logora che in realtà non risolve nessun problema del commercio (lo dicono gli stessi piccoli commercianti) ma serve solo a distruggere i piccoli negozi e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Noi invece riteniamo necessario affrontare unitariamente le problematiche del commercio in un contesto di ricerca di un nuovo ruolo dei centri storici e del commercio al dettaglio per contrastare la spietata concorrenza dei centri commerciali, ma anche di conciliazione fra lavoro e vita personale, partendo da un presupposto fondamentale: che donne e uomini non possono e non devono vivere di solo lavoro ma che hanno diritto alla dignità personale, ad una vita familiare e sociale, al riposo, allo svago, all’accrescimento della loro cultura personale.
C’è chi questo diritto lo nega e dice di farlo in nome della nobile etica del lavoro ma in realtà fa prevalere la propria “soddisfazione“ dello shopping domenicale anche a costo di calpestare i diritti di altri lavoratori. Cosa che riesce purtroppo facile nel clima che stiamo vivendo, di pericolosa caduta di ogni forma di solidarietà collettiva e di ottuso egoismo, molto ben rappresentato da alcuni partiti.

Per la Federazione della Sinistra
Grazia Francescatti

I candidati


Foto di gruppo per i componenti della lista.

In primo piano il candidato sindaco: GIACOMINO FILIPPI

Presentata la lista della Federazione della sinistra

Presentata ufficialmente la lista della Federazione della Sinistra alle elezioni del 16 maggio 2010.





Il segretario provinciale di Rifondazione, Franco Porta ha presentato ieri in piazza Erbe la lista dei candidati alle comunali e il programma elaborato per la città di Rovereto. Alcuni punti sono stati poi ripresi ed esposti direttamente dai condidati.


08/04/10

I CANDIDATI DELLA FEDERAZIONE

I nostri candidati

Candidato sindaco: Giacomino Filippi

ALBERTINI ISABELLA

ARLANCH DEMIS

BALDO GIOVANNI

BARILETTI ROSANNA

BEN MILENA

BEBERI CORRADO

CAPODANNO FRANCERSCO

CARLINI CARLA

CASEROTTO ANDREA

COTUGNO ALESSANDRO

FRANCESCATTI GRAZIA

GUARDO CLAUDIO

LIRA DAVID

LORENZI CARLO

LTAIEF FAISEL

MANZANA MATTEO

MARCHELLI EUGENIA

NICOLODI NADIA

PANTANO GIULIANO

PASINI ARMANDO

PERONI IVONE

RAGUSINI UGO

RIGOTTI ANDREA

SCOTTI TADDEI LUIGI

TARDOCCHI BERNARDO

TOMIO SERGIO

TONOLLI DANIELA

TRAVERSA PATRIZIA

VALDUGA GIANFRANCO

VITTI PAOLO

ZANDONAI MARIO

ZANELLA PATRIZIA

ZANGHIELLI MARA

commessa

tecnico teatrale

operaio pensionato

impiegata

pensionata

geometra

studente universitario

impiegata

studente universitario

operaio

insegnante

impiegato

operaio

operaio

operaio

operaio

operaia pensionata

insegnante

insegnante

operaio pensionato

insegnante

operaio pensionato

impiegato

pensionato

operaio pensionato

operaio

impiegata

pensionata

insegnante pensionato

operaio

pensionato

impiegata

commerciante pensionata

12/02/10

NOI SIAMO CON LORO


[Iniziativa del 30 Gennaio 2010: "Campagna antirazzista"]
Ma come fa Maroni a dire quello che dice?

Dire che ciò che è successo a Rosarno è colpa della tolleranza nei confronti degli immigrati
è una spudorata violazione del buonsenso. Tolleranza? Da un anno e mezzo il governo di cui Maroni è uno dei ministri chiave, smantella i campi nomadi, scheda Rom e Sinti, blocca i migranti in alto mare e li rimanda in Libia affidati a quel difensore dei diritti umani che è Gheddafi, amico di Berlusconi. E che dire del pacchetto sicurezza e di quei sindaci della Lega che invitano a denunciare i clandestini? E degli innumerevoli gesti di disprezzo e razzismo, della propaganda xenofoba ufficiale e ufficiosa, della persecuzione di chi passa come delinquente solo per non avere i documenti in regola? Le condizioni di vita degli stranieri impiegati nell’agricoltura stagionale sono da schiavi.
La verità è che in questo stato la tolleranza c’è solo per il lavoro schiavistico, il caporalato, i salari da fame, per le condizioni in cui sono costretti a vivere i migranti, per l’assoluta privazione dei loro diritti. Qualcuno si è mai preoccupato di allestire alloggi decenti per i lavoratori stagionali? Di proteggerli dalla mafia o dalla camorra, come a Castel Volturno?
Se tutti i soldi spesi nella gigantesca bufala della sicurezza fossero stati usati per accogliere e aiutare i lavoratori stranieri (di cui si occupa solo il volontariato), a Rosarno non sarebbe successo nulla, anche mettendo nel conto i colpi di pisola sparati da qualche canaglia o mafioso che sia. Nelle dichiarazioni di Maroni c’è tutta la linea politica di un governo che esclude, reprime, soffia sul fuoco.
L’obiettivo è quello di riscuotere il premio elettorale frutto del malessere sempre più diffuso che porta le persone a cercare facili capri espiatori, a vedere il nemico nel più debole e sfruttato, anziché individuarlo dove davvero sta: nell’avidità di imprenditori che sfruttano la miseria di chi arriva da altri paesi (come noi abbiamo dovuto fare per tanti anni), che delocalizzano le industrie alla ricerca di manodopera sempre meno costosa, che devastano l’ambiente di tutti in nome del loro profitto.